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Il nostro personale calendario dell’Avvento per farti compagnia durante le feste: 5 personaggi, 5 personalità, 5 consigli e spunti inerenti al mondo turistico.
Tempo di lettura: 5 minuti
Comunicare, valorizzare i servizi, restare connessi: ogni operatore turistico ha bisogno di strumenti efficaci per raggiungere ospiti e contatti. In questo scenario, esiste un canale che utilizziamo ogni giorno, spesso senza pensarci, e che rappresenta il social più usato in Italia: WhatsApp.
Secondo il report Digital 2025 di We Are Social e Meltwater, WhatsApp registra un utilizzo da parte dell’89,8% degli utenti in Italia, risultando il social più apprezzato, con una preferenza del 41% rispetto al 23% di Instagram.
Numeri che mostrano una realtà chiara: se vogliamo progettare una comunicazione mirata e realmente efficace, vale la pena chiederci se stiamo investendo energie nei canali più adatti.
Di seguito una guida pratica “nerd” per impostare una campagna su WhatsApp orientata alla relazione con chi visita o sceglie di visitare le Terre di Asolo e Monte Grappa.
Obiettivi supportati da WhatsApp
Il valore di questo social sta sicuramente nella relazione diretta con gli utenti che sono già entrati in contatto con l’attività: non deve, perciò, essere usato con l’obiettivo primario di raggiungere nuove persone.
In base a questa premessa, gli obiettivi più adatti sono:
Fidelizzazione: mantenere vivo il rapporto con chi ha già usufruito dei servizi.
Aumento dell’open rate: ovvero l’indice della relazione tra messaggi inviati e quelli letti.
Rafforzamento della relazione: una comunicazione più personale e immediata favorisce fiducia e continuità.
Poiché il canale funziona attraverso i numeri telefonici, diventa fondamentale la loro raccolta e gestione.
Ogni prenotazione telefonica, ogni richiesta via smartphone, ogni scambio digitale rappresenta il primo passo della gestione, a cui deve seguire l’organizzazione del booking engine ( un software integrato nel sito web di una struttura ricettiva che permette ai clienti di prenotare camere, servizi e pagamenti online in modo diretto e autonomo).
Il tono di voce: diretto, personalizzato, rispettoso
Un messaggio su WhatsApp entra nella sfera privata della persona e va trattato con attenzione. Per questo la comunicazione deve essere:
- amichevole ma professionale;
- personalizzata, quando possibile (nome, ricorrenze, aggiornamenti utili);
- non invasiva, strutturata su frequenze di invio sostenibili.
Piccoli dettagli come un saluto personalizzato possono aumentare la predisposizione alla lettura e rendere la comunicazione più naturale.
Oltre al “bon ton” di una conversazione via messaggio, è importante anche considerare la forma della comunicazione.
A causa infatti dalla natura “fast” dell’applicazione (guardo il messaggio-rimetto in tasca il telefono) conviene privilegiare:
- testi brevi;
- immagini chiare;
- video sintetici;
- call to action dirette.
Strumenti utili
WhatsApp Business: nella sua versione gratuita, permette di configurare funzionalità che semplificano il lavoro quotidiano permettendo di impostare:
Messaggi automatici (saluto, assenza, benvenuto);
Risposte rapide per la gestione di richieste frequenti;
Cataloghi con prodotti, servizi e relativi prezzi;
Collegamenti diretti con account social e sito web.
Canali WhatsApp: è una modalità di comunicazione leggera per chi segue un’attività, perché non richiede di scambiare messaggi o di condividere il proprio numero: basta scegliere di seguire il Canale e gli aggiornamenti compaiono in una sezione dedicata dell’app.
I numeri personali non sono condivisi con gli amministratori, quindi non serve come metodo per recuperare informazioni ma può essere utilizzato per raggiungere persone delle quali non si conoscono i contatti.
Liste broadcast: permettono di inviare lo stesso messaggio ad un insieme di utenti.
A differenza dei “gruppi”, gli utenti che fanno parte di una lista non conoscono i dati degli altri partecipanti e riceveranno la comunicazione solo se hanno in rubrica il contatto dell’emittente.
Un’altra differenza con le chat di gruppo è che la risposta viene gestita one-to-one: la risposta arriva sulla chat personale dell’utente raggiunto.
Va sempre consultata la più recente normativa sulla privacy che richiede l’assenso dell’utente a ricevere comunicazioni commerciali.
Il valore aggiunto della comunicazione WhatsApp
Una comunicazione efficace apporta informazioni aggiuntive e, a volte, riesce a soddisfare preventivamente dei bisogni.
Dal punto di vista di un operatore turistico, questi bisogni potrebbero essere:
- rispondere velocemente a una richiesta;
- ricordare una prenotazione;
- fornire indicazioni pratiche prima dell’arrivo;
- segnalare iniziative ed eventi nelle vicinanze;
- condividere aggiornamenti utili per vivere al meglio il territorio.
In sintesi
WhatsApp è un social “silenzioso”, ma estremamente potente per consolidare la relazione tra attività e ospiti del territorio.
Usarlo in modo consapevole significa essere presenti quando serve, anche anticipando i bisogni della persona, con un tono amichevole e contenuti chiari. Spesso una buona immagine o un breve visual possono raccontare più di molte parole, rendendo la comunicazione immediata e facile da recepire.
Una strategia che, con un approccio analitico e ben strutturato, può trasformare ogni contatto in un punto di forza nella promozione del nostro territorio.
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